Mi chiamo Sabrina Tirrito, sono nata nel 1981 e sono una psicologa clinica specializzata in psicoterapia psicodinamica ad orientamento gruppoanalitico e psicodrammatico.
Ho sempre cercato di accrescere la mia formazione professionale, mossa sia dall'interesse per la conoscenza dell'essere umano nella sua complessità e unicità sia dalla consapevolezza del fatto che "il sociale penetra l'essenza più profonda della personalità individuale"(Foulkes, 1973).
Ho, pertanto, arricchito il mio curriculum formativo spaziando in vari ambiti, quali la psicodiagnostica, la psicologia forense, le dipendenze comportamentali connesse ai nuovi media, oltre ad aver partecipato a diversi workshop e seminari relativi ai diversi contesti di cura psicoterapici, contesti in cui è possibile lavorare con l'individuo, con la coppia, con la famiglia, con il gruppo e perfino con le organizzazioni.
in ambito esperienziale e professionale, quindi, mi sono confrontata con diverse realtà, dall'immigrazione al sociale e al volontariato, dai reparti oncologici s quelli psichiatrici e alle comunità terapeutiche assistite, dalla formazione nell'ambito delle professioni sanitarie alle residenze sanitarie assistite per per pazienti anziani non autosufficienti.
Nel corso di queste esperienze un punto fermo è stato ed è costituito dallo studio privato, avviato nel 2012, spazio terapeutico nel quale incontro adolescenti, adulti, coppie e famiglie e all'interno del quale ho maturato, nel corso degli anni, esperienza nella cura del disagio psicologico, dei disturbi d'ansia, del sostegno a soggetti che si trovano a confrontarsi con crisi evolutive connesse al ciclo di vita (crisi adolescenziali, solitudine, crisi di coppia, separazioni, conflitti familiari, ricerca e/o perdita del lavoro, lutti, eventi traumatici, malattie, ecc.), con la sfera dell'affettività, della relazionalità e della socialità.
Perché andare dallo psicologo non è una "cosa da pazzi"" ma un'opportunità di maturazione, di acquisizione di un nuovo sguardo sulle cose e di nuove consapevolezze; andare dallo psicologo è un'opportunità di cambiamento che il paziente si concedere per incrementare il proprio benessere psicologico, nell'ambito di un percorso del quale è il principale protagonista, supportato da un compagno di viaggio, il terapeuta, non giudicante ma pronto ad accoglierlo all'interno di uno spazio in cui poter essere totalmente se stesso, senza indossare alcuna maschera, uno spazio improntato alla riservatezza e all'ascolto.